DALL'ORDINE
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Il Consiglio dell'Ordine,
attraverso la
Commissione Consultiva "Program e Project Management"
dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze e il
PMI-Northern
Italy Chapter (PMI-NIC) branch Toscana Umbria
organizzano il seminario: "Lean Thinking: teoria e
organizzazione". 24 marzo 2011
(Ore 15:00 – 19:00) Salone Ciullini Ordine degli Ingegneri
della Provincia di Firenze,
Viale Milton 65, Firenze.
Il Lean Thinking è un paradigma economico-gestionale, nato
dal mondo automotive, universalmente applicato in settori e
ambiti diversi per aumentare l'efficienza ed eliminare gli
sprechi. E' inoltre una strategia operativa, perché coniuga
l'approccio pratico all'inquadramento sul pensiero e sulle
teorie organizzative. L‘organizzazione viene coinvolta in una
visione di insieme tramite la messa a flusso dei processi
principali, dalla progettazione alla gestione degli ordini,
dalla contabilità industriale alla gestione della qualità. Il
convegno si prefigge di fornire ai partecipanti
un’introduzione al Lean Thinking partendo da una breve analisi
della situazione attuale fino ad arrivare a toccare con mano
alcune recenti evoluzioni del paradigma che puntano a innovare
sia le strutture organizzative aziendali che il Controllo
Economico di Gestione, in accordo con la moderna visione del
Beyond the Budget. Nella seconda parte viene riportata
l’esperienza diretta di una prestigiosa azienda toscana che
sta avviando un percorso di riorganizzazione aziendale secondo
il Lean Thinking. La partecipazione all'evento è gratuita e da
diritto a 4 PDU. Per iscrizioni è necessario compilare
l’apposita scheda elettronica di iscrizione sul sito
dell’associazione
www.pmi-nic.org.
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ATTUALITA'
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Ministero della Giustizia - Dipartimento per gli Affari di
Giustizia - Direzione Generale della Giustizia Civile -
Elezioni del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Avviso di
convocazione ai sensi del D.P.R. 8 luglio 2005 n. 169 art. 5.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato questa Direzione
Generale stabilisce, ai sensi dell'art. 5, comma 6 del D.P.R. 8
luglio 2005 n. 169, il giorno 7 aprile 2011 quale data in cui
tutti i Consigli degli Ordini dovranno procedere alla votazione
per il rinnovo del Consiglio Nazionale ed il giorno 24 marzo
2011 per la comunicazione delle candidature al Consiglio
Nazionale.
Testo completo -
Una delle
più importanti attività istituzionali dell’Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è la
realizzazione di banche dati a scala nazionale per la
valutazione della pericolosità di alcuni rischi naturali.
All’interno dell’INGV è attivo da diversi anni un gruppo
di ricerca che ha intrapreso la realizzazione di elaborazioni di
pericolosità locale a scala nazionale basate sulla geologia di
superficie (in scala 1:100.000 ed 1:50.000) nell’ambito del
progetto SEE-GeoForm (“Site Effects Evaluation - Geological Form”:
http://www.seegeoform.it). Queste elaborazioni sono
finalizzate al miglioramento delle carte di pericolosità sismica
di base già prodotte dall’Istituto e divenute con la loro
pubblicazione nella G.U. n.108 del 11/05/2006 (Ordinanza PCM
3519 del 28/04/2006 “criteri generali per l'individuazione delle
zone sismiche e per la formazione e l'aggiornamento degli
elenchi delle medesime zone”) il riferimento ufficiale per
definire i livelli di scuotimento attesi per l’intero territorio
nazionale al substrato rigido. Il progetto SEE-GeoForm nasce con
l’obiettivo di realizzare uno strumento semplice, ma
estremamente potente e completo, per la gestione di dati
geologici, geomorfologici, geotecnici e geofisici relativi
all'intero territorio italiano. Dal sito si può accedere infatti
ad un WebGIS, che, ad oggi, presenta molti dati relativi alla
pericolosità sismica del territorio nazionale. Questo WebGIS
viene proposto come un punto di incontro tra informazioni
eterogenee, provenienti da database già esistenti o che sono il
frutto di elaborazioni specifiche effettuate nell’ambito del
Progetto SEE-GeoForm, permettendone una visione tramite strati
informativi georiferiti e, quando possibile, sovrapponibili. Il
progetto ha avuto avvio grazie ad un finanziamento dell’EUCENTRE
(European Centre for Training and Research in Earthquake
Engineering) di Pavia e prevede anche la partecipazione di
colleghi del Servizio Geologico Nazionale - ISPRA.
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BANDI
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Università di
Pisa - Avviso per la costituzione di un elenco di
operatori per il conferimento di servizi attinenti
all'architettura e all'ingegneria, in particolare incarichi
di progettazione, coordinamento sicurezza in fase di
progettazione ed esecuzione, direzione lavori, collaudo, di
importo inferiore a € 100.000,00 (euro centomila/00) - art. 90 e
91, co. 2 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Scadenza:
30/03/2011, ore
12.00.
Questa Amministrazione
Universitaria intende procedere alla costituzione di elenco di
operatori di cui all’articolo 90, co. 1, del D.Lgs. 163/06 e
s.m.i, lettere d), e), f), f-bis), g), h), appartenenti a
qualsiasi paese dell’Unione Europea, in possesso dei titoli
professionali, riconosciuti nel paese di appartenenza,
abilitanti allo svolgimento di servizi tecnici, ai quali poter
conferire, ai sensi dell’art. 91, co. 2, del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i., servizi di architettura e ingegneria, in particolare
incarichi di progettazione, coordinamento sicurezza in fase di
progettazione ed esecuzione, direzione lavori, collaudo, di
importo inferiore a € 100.000,00 (artt. 90 e 91, co. 2 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i.), con riguardo ai seguenti settori: 1. opere
edili; 2. strutture; 3. impianti elettrici e speciali,
trasmissioni dati e fonia; 4. impianti meccanici; 5. impianti
elevatori; 6. prevenzione incendi; 7. acustica ambientale; 8.
ambiente; 9. geologia; 10. verde attrezzato; 11. sicurezza nei
cantieri temporanei e mobili; 12. idraulica – idrologia.
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CONVEGNI ED EVENTI
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Seminario "La
protezione superficiale dei suoli come prevenzione dall’erosione
e contributo alla manutenzione di frane stabilizzate",
organizzato da
Prati Armati srl,
che si terrà il 14 marzo 2011
a
Cosenza presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza - Via Massaua 25.
I Prati Armati® sono una Tecnologia di Dermatologia
Geotecnica che: 1. impiega sementi di piante erbacee a
radicazione profonda; 2. blocca l'erosione su qualunque litotipo
(anche il più sterile), senza alcuna altra integrazione (terreno
di riporto, geocelle, materiali plastici e così via); 3.
rinaturalizza i versanti; 4. sottrae fino al 400% in più di CO2
rispetto alle piante tradizionali; 5. presenta forti vantaggi
ambientali, realizzativi, tecnici e di costo rispetto ad altre
tecnologie; 6. non necessita di alcuna manutenzione.
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Iscrizione
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Seminario Tecnico
"Muratura in laterizio e soluzioni
innovative" rispondenti
alle nuove normative sul risparmio energetico e l’isolamento
acustico, che si terrà venerd'
25 marzo 2011
ore 14.30 presso
Palazzo Medici Riccardi - Sala Luca Giordano - Via Cavour 1,
Firenze. L’incontro è
organizzato da
Agenzia Fiorentina
per l'Energia, in collaborazione con
Toppetti 2,
azienda partner
CasaClima.
Nel programma: "L’effcienza energetica in
edilizia secondo CasaClima". "Cenni sugli sviluppi normativi
Energetici". "Cenni sul D.M. 14/01/08: Nuove tecniche per le
costruzioni". "Sistema TRIS ed ECOPOR: prestazioni e soluzioni
tecniche". "Novità normative e legislative sull’acustica
nell’edilizia". Per i professionisti presenti saranno
riconosciuti: • 3 Crediti Formativi (C.F.) dal Collegio dei
Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della
Provincia di Firenze • 2 Crediti Formativi dal Collegio
Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze.
Locandina
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Giornata di studio
"Erosione - Stabilità - Sicurezza",
organizzato da
Prati Armati srl,
che si terrà il giorno 8 aprile 2011
a
Cassino (FR) - Aula Magna Campus "Folcara" - Via S. Angelo.
Obiettivo della giornata di studio è l’analisi dei problemi
posti dall’erosione dei terreni e delle rocce e la presentazione
delle possibili soluzioni tecniche che consentono di controllare
i fenomeni di degradazione superficiale del suolo. L’argomento
della giornata di studio, spiccatamente interdisciplinare, è
rivolto a tutti i tecnici che operano nel campo della
salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in un contesto di
sviluppo sostenibile: ingegneri, architetti, geologi, agronomi.
Il tema sarà affrontato con il contributo di ricercatori e
tecnici specializzati nel settore, considerando le cause e gli
effetti dell’erosione e evidenziando la relazione di
interdipendenza tra fenomeni erosivi e stabilità dei pendii
naturali e degli scavi. Verranno inoltre illustrate diverse
soluzioni tecniche finalizzate a contrastare i fenomeni erosivi,
in diversi contesti geomorfologici e climatici, con l’obiettivo
di garantire la sicurezza del territorio e la salvaguardia
dell’ambiente naturale e del paesaggio nell’attuale contesto
normativo.
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Iscrizione
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CORSI
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Corso di Formazione ed
Aggiornamento professionale in Acustica Ambientale -
Valutazione di impatto acustico e progettazione degli interventi
di risanamento, che si terrà nel periodo
marzo - luglio 2011 a Prato
presso il
Polo Universitario di Prato, Piazza G. Ciardi 25. Il
corso è organizzato dal
Dipartimento
di meccanica e tecnologie industriali e dal
Polo
Universitario di Prato.
Finalità del corso. Il corso risponde alla richiesta di
professionisti di alto livello nel campo dell’Acustica,
relativamente ai sempre maggiori adempimenti legati alla
valutazione e previsione dell’impatto acustico e alle varie
forme di risanamento acustico del territorio. Obiettivi
formativi. Lo schema progettuale del corso prevede di integrare
le conoscenze già possedute con un buon grado di
specializzazione in Acustica Ambientale e con particolare
riferimento alla progettazione dei sistemi di bonifica e
mitigazione del rumore. Il corso comprende tutti gli argomenti
necessari per la formazione dei Tecnici competenti in Acustica
Ambientale previsti dalla L. 447/95 e dalle normative regionali.
I docenti del corso sono professori universitari ed esperti
certificati in acustica di comprovata esperienza didattica e
professionale.
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Sito
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A conclusione del primo triennio
il
CAPGAI
(Centro di Apprendimento Permanente in Geologia Applicata
all’Ingegneria) -
Trento sta attivando 5 corsi di particolare interesse
formativo nei settori operativi della geologia applicata
all’ingegneria, sulla legislazione e sulle normative che
regolano l’attività professionale dei geologi. I corsi nel 2011
saranno:
"La stabilizzazione dei versanti in materiale sciolto.
Trento 24-25 marzo 2011".
In una regione alpina la stabilizzazione dei versanti in
materiali sciolti, data la morfologia del territorio, è uno
degli interventi essenziali per la sua utilizzazione antropica.
Il corso, partendo dagli aspetti normativi e dalle procedure di
valutazione del pericolo e del rischio conseguente, tratterà
tutte le tematiche relative alla modellazione geologica e
idrogeologica, alla pericolosità, all’individuazione dei
parametri significativi per la definizione della stabilità e
delle condizione di stabilizzazione. Successivamente verranno
illustrati altri argomenti tra cui l’individuazione delle varie
tipologie di interventi di stabilizzazione, gli aspetti
progettuali relativi all’interazione tra situazione geologica e
strutture, sicurezza dei lavori e modalità operative. Il corso
si chiuderà con la presentazione e l’analisi critica di casi di
specie dallo studio al progetto, alla direzione e al collaudo
finale delle opere.
"La stabilizzazione chimica e strutturale per l’utilizzo
dei terreni con scadenti caratteristiche geotecniche e il
riutilizzo di rifiuti". Previsto per
maggio 2011.
Il “Testo Unico Ambientale” D.L. 152/2006 all’art. 179
prescrive che “…..le Pubbliche Amministrazioni perseguono,
nell’esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a
favorire prioritariamente la prevenzione e la riduzione della
produzione e della nocività dei rifiuti. La riscrittura
dell’art. 186 D.L. 04/08 consente di portare le terre e rocce da
scavo con caratteristiche merceologiche ed ambientali idonee nel
campo dei sottoprodotti gestibili con un “progetto di utilizzo”
non sottoposto alla disciplina dei rifiuti. Un’ulteriore
semplificazione si è avuta con il D.L. 29/11/2009 nr. 2 che, in
recepimento della Direttiva Europea 2008-98CE pone le terre e
rocce da scavo al di fuori della disciplina dei rifiuti, purchè
non contaminate, anche quando, provenienti da un’attività di
costruzione, siano utilizzate allo stato naturale nello stesso
sito.
"Le relazioni specialistiche, geologica, geotecnica e
sismica secondo le NTC 2008 - casi di studio". Previsto per
giugno 2011.
Le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14 gennaio
2008), entrate in vigore il 30 giugno 2009, determinano un nuovo
approccio alle problematiche geologiche e geotecniche connesse
alla realizzazione delle opere, basato sulla misura del loro
grado di sicurezza in funzione delle prestazioni attese.
Quest’approccio presuppone l’assimilazione di un nuovo modo di
operare, dalla definizione dei modelli geologici e geotecnici di
riferimento, alla parametrazione delle resistenze
caratteristiche dei materiali, alle analisi di verifica con il
metodo dei coefficienti parziali di sicurezza (metodo agli stati
limite), per finire con il monitoraggio in corso e post-operam
(il cosiddetto metodo osservazionale). Il corso si propone di
presentare casi di studio in ambito geologico, geotecnico e
sismico, con specifici esempi riferiti sia ad opere ordinarie
che ad interventi complessi.
"Sostegno dei fronti di scavo". Previsto per
settembre 2011.
Questo corso si propone di concludere una trilogia di corsi
CAPGAI, di notevole partecipazione eseguiti con il contributo
della Legge provinciale 14 febbraio 2007, n. 4; delibera n. 867
del 23 aprile 2010 sulla stabilizzazione delle terre e delle
rocce. I primi due corsi: 2009 “Stabilizzazione dei versanti
rocciosi” e 2010 “Stabilizzazione dei versanti in materiali
sciolti”, hanno riguardato il controllo e lo studio delle
instabilità naturali. Quello attuale, qui proposto riguarderà
invece il “Sostegno dei fronti di scavo”, vale a dire le
situazioni di instabilità e condizionamento dovute dall’attività
umana. Il nuovo quadro normativo delineato dal D.M. 14.01.2008 e
le precisazioni contenute nella Circolare del 2 febbraio 20009
nr. 617 prescrive che i progetti strutturali esecutivi si basano
su tre relazioni specialistiche sui risultati sperimentali
corrispondenti alle indagini ritenute necessari alla
progettazione dell’opera e sui rilievi tipografici vale a dire:
relazione geologica, relazione geotecnica, relazione sulla
modellazione sismica.
"Legislazione e normative che regolano l’attività
professionale del geologo". Previsto per
ottobre 2011.
Le attività che riguardano la professione di geologo, in modo
particolare nel suo indirizzo applicativo che interessa la
libera professione, sono sempre più consolidate ed efferenti
diversi settori regolati da specifici quadri legislativi e
normativi. L’esercizio corretto ed efficace della professione
richiede quindi un’approfondita e mirata conoscenza dei vari
disposti per poter dare al Committente la giusta interpretazione
delle norme al fine di un efficace risposta agli obiettivi delle
attività in esame. Il corso, oltre al richiamo della normativa
che disciplina la professione di geologo, vale a dire leggi
istitutive e norme deontologiche, tratterà i seguenti settori:
1. Le competenze dello Stato, Regioni, Province e Comuni in
materia di ambiente, territorio, risorse 2. Normative relative
alla pianificazione urbanistica 3. Normative ambientali 4.
Normative relative alla difesa del suolo 5. Normative relative
alle attività estrattive 6. normative relative alla ricerca e
coltivazione delle acque minerali e termali 7. Normative
relative alla ricerca, captazione e gestione delle risorse
idriche 8. Normative relative alle bonifiche dei siti inquinati
ed allo smaltimento dei rifiuti (impianti di interramento) 9. La
legislazione in materia di geologia applicata all’ingegneria
civile 10. Normativa sismica Oltre a ciò saranno trattati, dal
punto di vista legale, gli aspetti relativi alla sicurezza ed
alla responsabilità civile e penale degli atti prodotti dal
geologo e gli aspetti assicurativi.
Lettera
Sito
-
Corso "Progettazione di
infrastrutture di trasporto e reti ecologiche Road ecology",
organizzato da
Hydrogea
Vision S.r.l. e da
LIPU, che
si terrà nei giorni 5, 6, 7 maggio 2011
a
Firenze - Via Lombroso 6-15/c.
La costruzione e la fruizione di autostrade, strade e
ferrovie causa una serie di impatti agli ecosistemi: oltre alla
mortalità della fauna, si verificano inquinamento e disturbo,
distruzione di habitat, frammentazione dell'ambiente ("effetto
barriera"). Si calcola che ogni anno, in Italia, oltre un
milione e mezzo di animali selvatici vengano uccisi dalle auto.
La continuità delle reti ecologiche, e quindi delle aree
naturali collegate da fiumi, filari di alberi e siepi, viene in
tal modo interrotta dalle reti tecnologiche. Le relazioni
fauna/traffico rappresentano inoltre un importante capitolo
della sicurezza stradale; se si considerano i milioni di Euro di
veicoli danneggiati, le centinaia di feriti e le vittime umane
che si producono ogni anno sulle strade, quale conseguenza degli
incidenti stradali con animali. Oggi la ricerca e la tecnologia
stanno correndo al riparo in tutta Europa, proponendo misure di
prevenzione, mitigazione e compensazione. Lo scopo è quello di
rendere strade, autostrade, ferrovie e canali navigabili più
sicuri e compatibili, per automobilisti, animali ed habitat.
Gran parte dei governi europei, delle società di gestione delle
infrastrutture, degli istituti di ricerca e di altre
organizzazioni si sono attivati, ed è stata anche promossa la
rete internazionale IENE Infra Eco Network Europe per lo scambio
di informazioni tra esperti.
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