ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE  

Newsletter del 15 luglio 2010

 

ATTUALITA'

CORSI

 

 

DALL'ORDINE

  • E' intenzione di questo Ordine organizzare un corso avanzato di Project Management. Il Corso si svolgerà presso il nostro ordine in 6 moduli di 7h e 30', nelle giornate del sabato tra settembre e novembre 2010. Il Corso sarà attivato al raggiungimento di almeno 8 adesioni. La classe del Corso sarà formata al massimo da 10 discenti. Il costo complessivo del Corso sarà di € 900,00 (IVA compresa). Si prega di inviare alla Segreteria una e-mail di manifestazione di interesse con i propri dati in modo da poter stabilire l'effettivo svolgimento dell'iniziativa. In allegato ulteriori informazioni del Corso.
    Informazioni
    Docente

  • Corso per Responsabili Servizio Prevenzione e Protezione ex Art. 32 D.Lgs. 81/08. E' intenzione di questo Ordine organizzare per il prossimo autunno un corso per RSPP Modulo C (ai sensi accordo Stato-Regioni del 26/01/2006), in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro, della durata di 24 ore. Il costo previsto è di € 180,00 euro (IVA compresa). Si richiede di manifestare il proprio interesse all'iniziativa con una e-mail alla segreteria. Il corso sarà attivato al raggiungimento di 25 adesioni.

  • Sono disponibili gli atti del Seminario tecnico organizzato dalla Commissione Impianti dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze, dal titolo "Energie rinnovabili e risparmio energetico: soluzioni impiantistiche non convenzionali", che si è tenuto giovedì 1 luglio 2010.
    La Commissione Impianti dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze, ha proposto un seminario per approfondire aspetti normativi e tipologie impiantistiche, che riguardano le fonti di energia rinnovabile ed il risparmio energetico. Tale iniziativa ha voluto essere un’occasione per analizzare il recepimento, nei regolamenti locali della Provincia, della normativa nazionale e regionale riguardo al risparmio energetico. Sono state poi illustrate soluzioni impiantistiche caratterizzate dall’utilizzo di fonti rinnovabili, meno consuete, o dal conseguimento di elevato risparmio energetico. Per tali soluzioni sono stati approfonditi: aspetti impiantistici, inserimento e integrazione nel contesto residenziale. La nostra attenzione è stata rivolta ad impianti di piccole dimensioni.
    Brochure
    Atti del seminario

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ATTUALITA'

  • Regione Toscana - Giunta Regionale - Istituzione del Comitato Tecnico scientifico in materia di rischio sismico per la Regione Toscana ed approvazione del disciplinare.
    Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) è l’organo tecnico consultivo della Regione nel campo della riduzione del rischio sismico, cui è garantita l'indipendenza di giudizio e di valutazione e l’autonomia funzionale e tecnico-scientifica. Il CTS: a) si esprime sui pareri richiesti dalla Giunta regionale o dagli Uffici regionali competenti in materia nonché delle altre amministrazioni pubbliche e degli organismi rappresentativi delle categorie professionali, per le attività inerenti la valutazione del rischio sismico; b) collabora con le strutture tecniche competenti nell’esame dei progetti esecutivi riguardanti le strutture di particolare complessità ovvero per le verifiche tecniche delle costruzioni in corso di realizzazione o ultimate, ai fini dell’esercizio delle funzioni autorizzative e di controllo, stabilite dalla disciplina vigente; c) collabora nell'elaborazione ed aggiornamento di provvedimenti legislativi e regolamentari e di norme tecniche e di indirizzo (circolari, linee guida, capitolati tipo) in materia di sicurezza delle costruzioni e di opere speciali; d) supporta la Giunta regionale nell’attività di vigilanza sull’attuazione della disciplina in materia di riduzione del rischio sismico e nelle funzioni ispettive e valutative.
    Testo completo
    Delibera della RT

  • Comune di Firenze - Direzione Urbanistica - Servizio Edilizia Privata - Ampliato l’elenco delle opere e degli interventi di Attività Edilizia Libera a seguito della conversione del Decreto Legge n. 40/2010 in Legge n. 73/2010.
    L’articolo 5 del Decreto Legge n. 40/2010, ha ampliato la definizione di attività edilizia libera, modificando l’articolo 6 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Testo Unico dell’Edilizia). Il Decreto Legge n. 40/2010 è stato convertito con modificazioni dalla Legge n. 73/2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25/05/2010 (reperibile sul sito www.gazzettaufficiale.it). La nuova normativa, in vigore dal 26/05/2010, modificando l’articolo 6 del D.P.R. 380/2001 amplia l’elenco delle opere e degli interventi classificati come attività edilizia libera, che non necessitano di Permesso di costruire o Denuncia di Inizio Attività.
    Testo completo
    Testo coordinato del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40
    Modulistica per lettera a
    Modulistica per lettere b, c, d, e

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CORSI

  • Corso di formazione e aggiornamento “Progettazione di infrastrutture e reti ecologiche” (Road ecology), che si terrà a Pisa presso il Circolo Agorà nei giorni 14/15/16 ottobre 2010.
    La costruzione e la fruizione di autostrade, strade, ferrovie e altre infrastrutture causa una serie di impatti sugli ecosistemi: inquinamento e disturbo, distruzione di habitat, incidenti con la fauna selvatica, frammentazione dell’ambiente (“effetto barriera”). La continuità delle reti ecologiche viene pertanto interrotta dalle reti tecnologiche. Oltre agli impatti sugli ecosistemi, le relazioni “fauna/traffico” costituiscono anche un importante capitolo ai fini della sicurezza stradale, se si considerano i milioni di Euro di materiale danneggiato, le centinaia di feriti ed i morti che si hanno sulle strade italiane ogni anno, in conseguenza di incidenti stradali con animali. Per arginare queste problematiche, in tutta Europa vengono adottate misure di prevenzione, mitigazione e compensazione, per rendere strade, autostrade, ferrovie e canali navigabili più sicuri e compatibili per automobilisti, animali ed habitat. La costruzione di nuove infrastrutture di trasporto deve contenere al massimo la frammentazione e il degrado degli habitat, in particolare gli ambiti protetti o di grande valore ecologico e naturalistico quali i parchi nazionali, i parchi regionali, le riserve, le oasi, le altre aree protette, le ZPS ed i SIC. Il corso, tenuto da alcuni dei massimi esperti del settore, si pone l’obiettivo di approfondire il tema delle reti ecologiche, con l’esigenza di trovare strategie adeguate affinché esse possano “superare” le reti tecnologiche (costituite dall’insieme delle strade, ferrovie, elettrodotti, ecc.), mantenendo le connessioni ecologiche e la continuità ecosistemica, attraverso un processo di “deframmentazione” delle stesse infrastrutture. Il corso si pone quale approfondimento ideale di iniziative riguardanti il tema della “road ecology”, disciplina trasversale al mondo biologico ed a quello ingegneristico. Infatti, le discipline interessate sono molto diversificate ed appartengono, da una parte al mondo della progettazione e pianificazione (ingegneria civile, architettura, urbanistica) e dall’altro a quello dell’ecologia (conservazione della natura, gestione faunistica, agronomia, progettazione di aree verdi e tutela del paesaggio).
    Locandina
    Programma e iscrizione

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