Il Geom. Claudio Belcari, più volte nostro docente su materie di edilizia ed urbanistica, ha gentilmente sottoposto la problematica che l’impugnativa delle LRT n.69/2019 da parte dello Stato porta.
Si evidenzia la tutela del professionista ove applichi una delle otto argomentazioni della L.R. 69-2019 oggetto di impugnativa da parte dello Stato (vedere allegato) su cui pende la pronuncia della Corte Costituzionale.
Gli otto argomenti impugnati ad oggi possono essere legittimamente applicati, tuttavia per il futuro c’è un clima di incertezza nell’ipotesi di eventuale pronuncia di accoglimento del ricorso, in quanto non possono essere totalmente escluse problematiche per le pratiche in corso, per le quali il professionista è opportuno venga sollevato dal proprio committente da ogni responsabilità, ivi compresa quella da scongiurarsi della richiesta di risarcimento danni.
A seguito dell’entrata in vigore della L.R. 69/2019, lo Stato ha impugnato detta legge per presunta illegittimità costituzionale su ben 8 diversi argomenti, che saranno oggetto di pronuncia da parte della Corte Costituzionale presumibilmente non in tempi brevi.
L’eventuale sentenza di accoglimento del ricorso dello Stato da parte della Corte Costituzionale, giuridicamente opererà non solo ex nunc ma anche ex tunc, quindi con effetti retroattivi, facendo tuttavia salve le situazioni giuridiche già esaurite, ovvero quelle che attivate nella vigenza della legge e precedentemente alla pronuncia, abbiano dato luogo a condizioni giuridiche ormai consolidate ed intangibili.
Probabilmente, tali condizioni saranno definite nella circostanza da successiva Legge Regionale, come già avvenne quando la Corte abrogò gli articoli 207 e 208 della Legge n° 65/2014 e la Regione Toscana con la legge n. 43/2016, art. 91, stabilì quali situazioni giuridiche dovevano essere fatte salve.
In relazione a quanto sopra, nel caso di legittima applicazione delle suddette norme oggetto di impugnativa ad oggi vigenti, si consiglia ai Colleghi di aggiungere in calce all’incarico professionale, da sottoscrivere da parte del committente, la dicitura: “Il committente dichiara di essere edotto dell’impugnativa dello Stato pendente presso la Corte Costituzionale sull’argomento oggetto oggi di applicazione (specificare argomento, esempio recupero sottotetti, sanatoria con opere di adeguamento sismico, ecc.) e che solleva il professionista incaricato da ogni tipo di responsabilità, per eventuali problematiche che potessero derivare in futuro dalla successiva eventuale pronuncia di accoglimento del ricorso”