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  • #58501
    Massimo PERINI
    Partecipante

    Il Decreto Rilancio del 19.05.2020 n. 34 comprende, tra le misure più rilevanti, anche il cosiddetto “Superbonus”: l’agevolazione fiscale che consente di detrarre dalle imposte il 110% delle spese sostenute per il rinnovamento energetico degli edifici e per l’efficientamento sismico degli stessi. Il meccanismo è stato messo in campo dal Governo per supportare il macrosettore edilizio e, oltre ad avere come obbiettivo il miglioramento degli edifici sul piano energetico o sismico, prevede un sostegno strutturale alla imprese edili ed ai professionisti (categorie che hanno pesantemente risentito della crisi economica indotta dalla pandemia).
    Rispetto alle analoghe misure in vigore, il Superbonus innalza l’importo della detrazione al 110% aprendo la possibilità di finanziare per intero la spesa per l’esecuzione di alcuni tipi di lavoro. Oltre all’innalzamento della percentuale di spese detraibili, il Sismabonus ha previsto anche la cessione del credito di imposta derivante dalle detrazioni, in base ai quali è possibile, ad esempio, ottenere dall’impresa che esegue i lavori uno sconto in fattura oppure, in alternativa, la cessione del proprio credito ottenendo, di fatto, il finanziamento dei lavori.
    Nell’ambito del miglioramento energetico degli edifici, la norma indica chiaramente quali sono gli interventi cosiddetti trainanti, ovvero necessari per accedere alla detrazione del 110%, e gli interventi trainati, che consentono di accedere alla detrazione fiscale maggiorata solo se effettuati contestualmente a quelli trainanti. Riguardo alle prestazioni antisismiche, invece, nella norma si parla di interventi volti alla riduzione del rischio sismico, senza nessuna specifica indicazione. A questo proposito, sulla base di autorevoli pronunciamenti si osserva che, a differenza del SISMAbonus, per usufruire del quale era necessario che l’intervento producesse il passaggio ad una o più classi di rischio sismico superiori, il Superbonus 110% si può applicare anche agli interventi che non producono nessun salto di classe. In pratica è possibile ottenere l’agevolazione del 110%, non solo per gli interventi di miglioramento o di adeguamento sismico dell’intero edificio, ma anche per gli interventi locali. Da un punto di vista tecnico è da notare che a differenza del SISMAbonus, nel Superbonus non è previsto alcun meccanismo premiale per gli interventi che portano a risultati migliori e che l’agevolazione fiscale non è legata alla quantificazione della riduzione della vulnerabilità sismica dell’intero edificio (questo probabilmente è legato all’obiettivo eminentemente economico della norma che ha lo scopo di rilanciare i settori più colpiti dal COVID-19 e tra questi rientra sicuramente l’edilizia, e il relativo indotto, considerata da sempre un distretto strategico per l’economia nazionale).
    Oltre agli interventi di efficientamento energetico e di miglioramento o di adeguamento sismico strutturale, possono usufruire del Superbonus gli interventi che prevedono la demolizione e ricostruzione degli edifici con il mantenimento della sagoma e della volumetria.
    Alcuni vincoli interessanti per l’utilizzo del Superbonus sono:
    • la zona sismica (l’edificio non deve ricadere in zona sismica 4);
    • la categoria catastale (l’edificio non deve appartenere alle classi A/1 o A/8 o A/9);
    • il periodo di validità della norma (il Superbonus scade il 31.12.2021);
    • il costo detraibile dei lavori (€ 96’000,00 lordi per ogni Unita Immobiliare).
    Per finire si ricorda che:
    • nel Superbonus rientrano tra gli interventi antisismici eseguiti sulle parti strutturali dell’edificio e quelli direttamente collegati funzionalmente. Gli eventuali lavori aggiuntivi di manutenzione straordinaria possono usufruire del bonus ristrutturazione del 50% fino al raggiungimento dell’importo complessivo di € 96’000,00 per ogni UI compresa l’IVA e le notule dei professionisti. La congruità delle spese deve essere asseverata da un professionista facendo riferimento al prezzario regionale o al prezzario DEI per quanto riguarda i lavori e alle tariffe – tabelle di cui al DM 17.06.2016 – per quanto riguarda le prestazioni professionali
    • il committente è responsabile dell’agevolazione fiscale di cui intende beneficiare (l’Agenzia delle Entrate espleta le eventuali verifiche in forza del DPR 600/1973 che le consente il recupero dell’importo corrispondente alla detrazione non dovuta maggiorato di interessi e di sanzioni) e può rivalersi sul professionista per le asseverazioni che quest’ultimo è chiamato a redigere e che quindi, per legge, deve possedere una idonea polizza assicurativa della responsabilità civile con massimale non inferiore a 500 mila euro.
    Per quanto sinteticamente esposto sopra è lecito porsi due domande:
    1. lo scopo del Superbonus è anche quello di migliorare la sicurezza del patrimonio edilizio esistente ?
    2. questa norma reintroduce indirettamente le tariffe professionali ?

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    #58552
    Alessandro BONINI
    Partecipante

    Ottima analisi e più che lecite le due domande finali.
    Purtroppo il decreto rilancio (come del resto tutte tutte le norme Italiane) ha bisogno di “decantare” per chiarirsi.
    Si intravede anche il miglioramento della sicurezza del patrimonio edilizio esistente ma non penso fosse lo scopo principale del legislatore, lo è invece quello di far ripartire l’economia (in parte) convincendo il privato a spendere un pò dei soldi depositati in banca (come spesso è stato fatto notare l’Italia ha il più alto risparmio privato).
    Esasperando il concetto, lo stato vuole un pò di quei soldi e poichè l’unica altra alternativa percorribile è prenderli direttamente (vedi prelievo Amato 0,6% 1992) prova questa strada più soft.
    per quanto riguarda le tariffe professionali sono certo che verranno reintrodotte per standardizzare la procedura superbonus, ma specifiche e limitate solo a questa casistica.
    allego un link interessante sulle modalità superbonus elaborate da una banca (per vedere in concreto come si può fare e quali sono/sembrano i vantaggi)
    https://www.intesasanpaolo.com/it/common/landing/ecobonus-sismabonus-superbonus-110-privati-condomini-enti.html

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